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Cuncambias – Festival di Cultura Popolare

XIX edizione

Ciò che inferno non è

Storie per trovarsi e ritrovarsi

San Sperate, dal 27 al 31 luglio 2022

(Anteprima 9/10 e 15/17 luglio)

“Ciò che inferno non è” è il titolo di un romanzo di successo, certo, ma è soprattutto una citazione molto conosciuta da uno dei libri più amati di Italo Calvino, “Le città invisibili”. La frase merita di essere letta nella sua interezza, ed è questa: << Cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio>>. Una frase aspra, dura, che allude esplicitamente a ciò che per molti, forse per tutti, è la vita, seppure con infinite gradazioni di sulfureo rosso: un inferno fatto di fatiche, delusioni, agra quotidianità e drammi di ogni genere e tipo.

Eppure è proprio tra queste fatiche e drammi, tra queste frustrazioni e queste malattie (e mettiamoci anche le pandemie, sicuro) che, ci indica il grande scrittore di origini sarde per parte di madre, dobbiamo cercare la nostra bellezza, la nostra umanità, il nostro senso delle cose in chiave universale. Per farlo durare, e dagli spazio. E metterlo in comune, aggiungiamo noi, che da diciannove anni proviamo a fare di Cuncambias un’oasi delle arti e delle storie condivise, un posto dove possa esistere chi e cosa non è infernale, un luogo – visibile, visibilissimo – in cui è possibile trovarsi, e ritrovarsi.

Cuncambias, raggiunta l’anno scorso la maggiore età in epoca di pandemia, guarda al futuro con rinnovato gusto per la vita e per la creatività, provando a domandarsi, proprio a partire dalla suggestione calviniana, dove sia nel mondo del teatro, della musica, della letteratura che ci piace e ci ispira, il contrario di quell’inferno che non vogliamo vivere, che vogliamo combattere a colpi di laicissimo furore creativo e umano, a suon di racconti e musica, perché, per citare un altro autore presente nella filigrana del Festival, Cervantes e il suo personaggio: <<Io ho sentito dire – disse Don Chisciotte – che chi canta scaccia la malinconia>>. Nel nostro anti-inferno, allora, troverete solo buoni diavoli che cercano di fare spazio e dar durata al bello dell’esistere, con una canzone tra le labbra e un sorriso di ospitalità nel cuore. E, magari, un bicchiere di vino in mano per il benvenuto.

Vi aspettiamo.

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