top of page

Cuncambias – Festival di Cultura Popolare

XIII edizione

Da questa parte del mondo

Storie, destini, fortune

San Sperate, dal 26 al 31 luglio  2016

Come spesso ci è capitato, anche quest’anno c’è una storia che crediamo valga la pena raccontare, dietro il nuovo Cuncambias. Si sarebbe dovuta intitolare “Da questa parte del mare”, l’edizione 2016, titolo - ai nostri occhi – che è sintesi perfetta tra un invito al ragionamento sulla questione cruciale del nostro tempo, cioè gli enormi e disperati flussi migratori attraverso il Mediterraneo e verso l’Europa, e un sentito omaggio ad un amico del Festival prematuramente scomparso, il grande cantautore Gianmaria Testa, dato che “Da questa parte del mare” è il titolo di un suo disco e, ultimamente, anche di un libro.

 

La vita, però, come a volte capita, ha aggiunto dolore al dolore perchè, come è noto, lo scorso maggio è venuto a mancare anche Pinuccio Sciola, grande amico e straordinario artista, primo motore dell’incantesimo culturale chiamato San Sperate, di cui anche noi ci sentiamo figli e fratelli.

Questo ha messo in moto in noi una serie di riflessioni e considerazioni, non ultima quella di un bisogno di ragionamento collettivo su come e quanto la nostra comunità possa essere, in futuro, all’altezza della propria storia. Il passaggio è stato allora quello di intitolare Cuncambias: “Da questa parte del mondo”, mantenendo la suggestione tematica (e testiana) di riflessione sulla nostra epoca e, allo stesso tempo, con la sostituzione della parola “mare” con quella di “mondo”, provando ad accentare in questa maniera il nostro essere piccolo pezzetto di mondo, con le sue peculiarità, le sue fortune, il suo destino (da qui il sottotitolo).

 

Ci auguriamo che questo doppio livello (universale e comunitario) possa essere ben compreso, e che questo momento di lutto e di ricordo possa diventare bellezza, vita in comune e invenzione artistica, come i nostri due amici, ne siamo certi, avrebbero voluto. Si può fare festa anche con il cuore in lacrime, da questa parte del mondo.

bottom of page