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IGNAZIO DA LACONI
SCENE PER IL TEATRO
di Alfonso spiga
con Giulio Landis, Alfonso Spiga, Stefano Farris, Tomaso Spiga, Nino Landis, Ida Pillittu, Luciano Mameli, Pino Mameli
musiche originali Veronica Maccioni, Ottavio Farci
direzione coro- voce- tastiere Massimo Sciola
coro-flauti- percussioni Gabriella Allenza, Anna Cau, Daniela Crobu, Danilo Ibba, Fortunato Manca, Angelo Montis, Ireneo Pau, Guido Sanna, Roberto Secci, Giampaolo Soddu
scrittura scenica e regia Giampietro Orrù
Produzione Antas Teatro
E' un percorso tortuoso quello che il protagonista compie per arrivare al raggiungimento della “conoscenza” e della “verità”. Un percorso rappresentato dal confronto serrato cui si sottopone con un religioso sui problemi della fede in particolare e della religiosità in senso lato. La propria formazione laica, il credere costantemente nel dubbio come valore unico sul quale fondare le proprie convinzioni – derivanti da forti influenze paterne -, impediscono al protagonista di vedere la semplicità delle cose, perché tutto deve essere sottoposto al filtro della ragione.
E a rendere credibile la ricerca della verità da parte del giovane protagonista, quasi evocati, vengono proposti in scena quadri della vita del santo laconese attinti sia dalla tradizione popolare che dai documenti ufficiali sulla storia di Ignazio da Laconi.
La fede, il dubbio, il miracolo, sono i pilastri su cui poggia l'azione scenica, omaggio che la compagnia ANTAS vuole offrire al più famoso personaggio del Settecento sardo in occasione del terzo centenario dalla nascita.
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