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IN UNA NOTTE DI TEMPORALE

 

liberamente tratto da un racconto di Yuichi kimura

drammaturgia Alfonso Spiga

regia Giulio Landis

con Stefano Farris, Serena Perra

musiche Carlo Addaris

Produzione Antas Teatro

 

Si fa ricorso alla favola dei due animali – il lupo e la capretta -, campioni di inimicizia per loro stessa natura, i quali diventono amici – complice il buio che impedisce loro di riconoscersi per quello che veramente sono -, dimostrando che se non si presta attenzione a ciò che appare, ma si valorizza ciò che si è, si possono condividere interessi, ansie, paure: in altre parole si può essere amici.

Un inno all'uguaglianza dunque, un invito a considerare la “diversità” come patrimonio a cui attingere in termini di confronto e di arrichimento reciproco.

 

Trama

In una notte di temporale un lupo e una capretta si ritrovano a ripararsi dall'acqua in una capanna priva di illuminazione per cui non “vedono” la loro differenza.

Scoprono, di contro, che hanno tante cose in comune: la paura dei lampi e dei tuoni, la passione per il canto e, dai loro racconti, si scopre che hanno avuto un'infanzia molto simile...Si danno appuntamento per il giorno successivo, alla luce del sole, per festeggiare l'amicizia appena nata. Cosa accadrà? Riemergeranno i vecchi rancori delle “comunità” di appartenenza?

 

In scena verranno proposte tre soluzioni diverse accogliendo anche le proposte dei piccoli spettatori, fino a proporre il finale a sorpresa che chiude lo spettacolo e invita alla riflessione.

All'inizio dello spettacolo il pubblico dei piccoli spettatori viene coinvolto nell'allestimento della scenografia in un momento di animazione particolarmente gradita dai bambini.

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